A parlare della situazione Bove è anche Toldo, ex portiere nerazzurro. “Stanotte ci ho pensato parecchio. Ti passano davanti momenti di impotenza. Cominci a urlare al dottore o all’ambulanza che facciano presto perché non sai cosa fare. Mi è capitato in allenamento con Rivas, svenne dopo un colpo di testa e chiamammo il dottor Combi e fece la manovra di disostruzione della lingua. Noi lì in campo eravamo ragazzi. Purtroppo succede, va fatta una lode all’apparato medico-sportivo. Il dottore è una figura fondamentale. Hanno fatto un intervento tempestivo per salvare la vita al ragazzo. Sono venute le lacrime anche a me, ho tre ragazzi di cui due di 23 e 19. Dovesse capitare a mio figlio sarei impaurito. Potenzierei il corso di primo soccorso anche solo a uno-due ragazzi che sappiano cosa fare. Figo, quando accadde a Rivas, fece la prima manovra. Io per esempio non sapevo cosa fare”.