La Juve si sta scoprendo decisamente meno profonda di quello che pensava. E non solo per le assenze. Se è vero che quando lo statunitense Weah è disponibile rappresenta il primo candidato per sostituire Vlahovic, vien da pensare come non si sia già virato su altri profili o di come la squadra non riesca a proporre qualcosa di meglio di un gioco che anche a Lecce è sembrato sperimentale e di emergenza. La soluzione Weah rappresenta il riferimento offensivo dal 21 settembre. Possibile non si si migliorato nessun aspetto da lì a Lecce? E se con il Napoli la gara non si era sbloccata, contro la squadra di Giampaolo, gli spazi per fare male ci sarebbero anche stati. Motta prosegue con il suo credo, a Lecce cambia tutti i giocatori offensivi tranne l’americano e Koopmeiners. Con il senno del poi forse, avrebbe fatto altre scelte.