Beppe Marotta è stato un anello di congiunzione tra il campo e la corsa in ospedale di tutta la Fiorentina. Mentre i dirigenti, Palladino e i giocatori stessi si stavano dirigendo a supportare Bove, il presidente dell’Inter è stato il primo a metterci la faccia e a esporsi sulla vicenda. Queste sono state le sue dichiarazioni: “Volevo dimostrare la nostra vicinanza come Inter, coi giocatori, lo staff e i tifosi, ma anche come rappresentante del mondo del calcio. Siamo una comunità, quando si vivono momenti così delicati e negativi bisogna stringersi”. Marotta che poi ha proseguito rispondendo a una domanda sul rinvio della gara. “La decisione di rinviare la partita è stata assunta spontaneamente dai giocatori, dall’arbitro e dalle componenti tecniche. Mi sembra il minimo rispetto per una situazione molto delicata”.