Quando l’Inter sembrava calando, con la pancia piena, ecco che al contrario si alza l’asticella. Si perché i nerazzurri sanno quello che vogliono, remano tutti in un’unica direzione e lo dichiarano apertamente, senza alibi e senza nascondersi. Il direttore d’orchestra Inzaghi esige ritmo in tutte le competizioni. L’allenatore è anche un ottimo problem solver. Nonostante i molti stop, che stanno diventando troppo frequenti, riesce a mettere in campo la formazione ideale. Osa, perché Bisseck a sinistra in Champions poteva essere rischioso, e invece lo ha indovinato. Correa a Verona è un altro esempio di come l’occhio vigile di Inzaghi incanali le informazioni durante tutta la settimana, di come abbia in mano la situazione. I giocatori si fidano si lui anche se giocano meno perché sa valorizzare e tenere sull’attenti tutti.