I numeri di Khephren Thuram fanno capire la sua crescita da inizio campionato fino a oggi. Su 11 partite 7 volte è stato titolare. Non è uno che ama particolarmente finalizzare, piuttosto cerca la soluzione ideale per il compagno. Ha una precisione di passaggio vicina al 90%, subisce tanti falli ed è stato ammonito solo in due occasioni. Se l’esclusione con l’Inter aveva fatto sottintendere una simil bocciatura, anche se nel finale era entrato per qualche minuto, giusto per i fotografi dato che dall’altra parte c’era Marcus, suo fratello, nell’altra gara di San Siro invece ha brillato. Premiato come migliore in campo contro il Milan, l’ex Nizza ha dimostrato grande efficacia nella fase difensiva e tecnica nel saper eludere il pressing avversario per poi rilanciare la sua squadra in avanti. Peccato che poi a entrambe lo 0-0 quasi andava bene, un punto sicuro è meglio di niente.