100 milioni incassati e pochi rimpianti. Se la Juventus dovesse girarsi indietro, non può che essere contenta per quanto fatto la scorsa estate sul mercato. L’unico rimpianto, se così si può chiamare, è legato a Moise Kean. Pur con attenuanti, perché l’impatto che ha avuto l’attaccante azzurro a Firenze è stato strabordante, ma a Torino il ciclo sembrava abbondantemente finito pur col cambio di allenatore. Le altre cessioni, invece, sono state completamente differenti. Federico Chiesa a Liverpool non gioca mai e, citando il suo allenatore Arne Slot, non può tenere i ritmi della Premier. Soulé sta vivendo una stagione travagliata insieme a tutta la Roma, senza dimenticare i vari Huijsen, Barrenchea, Iling Junior. Tutte cessioni che hanno portato tanti soldi nelle casse bianconere e… nessun rimpianto.