Tredici punti in 12 gare, una media da retrocessione. È questo il bottino, se così si può chiamare, raccolto dalla Roma in questo inizio di stagione. La confusione che c’è ai piani alti del club si trasmette perfettamente in campo e i risultati parlano chiaro. I giallorossi viaggiano a una media punti che rischia di metterli seriamente nelle zone rosse delle classifiche. La situazione dirigenziale è un caos più totale e il terzo cambio in panchina non aiuta di certo. La società è in crisi e la colpa è soprattutto della dirigenza e della scarsa programmazione. A testimonianza di ciò: 100 milioni spesi in estate per una rosa che rischia di retrocedere. Alcuni acquisti per carità sono stati anche funzionali certo, come Dovbyk o Manu Konè, ma altri sono solo la testimonianza, ancora una volta, del caos che attornia la Roma.