Juric pareggia in Belgio, ora è appeso a un filo

L’allenatore prova a glissare e guardare avanti, ma sarà decisiva la partita del fine settimana

“Non parlo del mio futuro, penso solo ad allenare e non entro nel merito di altre decisioni”. Con queste parole Ivan Juric ha glissato la domanda riguardo il suo futuro, dopo il pareggio ottenuto dalla sua Roma in Belgio nella quarta gara di Europa League. 5 soli punti sui 12 disponibili, il cammino europeo dei giallorossi è più che mai negativo e Juric, già sulla graticola dopo la sconfitta di Verona, ora rischia seriamente il posto. Non è bastato il gol di Mancini, in una partita dove la formazione giallorossa ha giocato al piccolo trotto, non certo apparsa con la volontà di scendere in campo per ottenere una bella vittoria e salvare il suo allenatore. “Ho lasciato correre il resto. Ho pensato a fare il massimo il mio lavoro perché su altro non posso influire. Contro l’Union dovevamo essere più forti, più resilienti. Ci vuole la forza del gruppo per uscire da questa situazione”, la chiosa di Juric.

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