No, Fonseca non è uscito di testa. No, non pensa veramente che il Monza sia più forte del Real Madrid. Le sue parole nascondono un significato più tattico, meno visibile: in Italia le squadre ti sfidano, giocano sulle tue debolezze, vanno addosso all’uomo uno-contro-uno e non lasciano spazio, per questo diventa molto più complicato superare la prima linea di pressione in velocità. In Europa invece ognuno gioca secondo la propria idea di calcio, sfruttando al meglio i propri giocatori e le loro caratteristiche. Questo crea molti più pericoli, ma lascia anche molte più possibilità. Il discorso dell’allenatore del Milan non sembrerebbe fare una piega, ma allora dovremmo vedere il Monza in Champions League e invece lotta per salvarsi. Qui sta la crescita della rosa rossonera, imparare a non soffrire contro le squadre di bassa classifica con la forza del gruppo e non solo del singolo.