Davanti ad una prestazione del genere c’è poco da dire, un Milan Galactico stende 3-1 il Real Madrid al Bernabeu. Partita semplicemente perfetta del diavolo che approccia con il dovuto rispetto, ma senza paura. Fonseca ci crede e fa bene perché al 12’ la sblocca Malik Thiaw su calcio d’angolo dopo il cross impeccabile di Pulisic. Real che alza la voce e con Mbappè e Vinicius si rende più volte pericoloso. Al 23’ arriva l’1-1 con il brasiliano che viene sfiorato da Emerson Royal e viene servita la specialità della casa, tuffarsi: Penalty battuto dal 7 con un cucchiaio che batte Maignan. Il Milan però non si scompone, dietro è granitico e davanti lascia spazio alle giocate dei singoli, ecco che arriva al 39’ il gol di Morata, Leao calcia al centro dell’area, gran risposta di Lunin, ma Alvaro da rapace segna dopo la ribattuta. Nel secondo tempo il canovaccio non cambia: Real in attacco e Milan chiuso, ma al 73’ chiude i conti Reijnders, il 3-1 è un gol stupendo, azione corale dove Leao serve l’Olandese che chiude i conti e manda in paradiso il Milan che ha fatto il Galactico in casa dei Galacticos.