La vittoria ha moltissimi padri, la sconfitta è orfana. Questo aforismo in casa Juve è messo a durissima prova. Dopo l’1-0 incassato dallo Stoccarda in casa Juve c’è l’imbarazzo della scelta. Sul banco degli imputati c’è ovviamente per primo Motta che lascia in panchina un Cambiaso che dimostra anche dalla panchina il suo valore. Danilo con quel rosso da ragione all’allenatore che non lo vedeva in campo prima dell’infortunio di Bremer. Nessuno in assenza di Vlahovic giustifica invece una Juve senza il suo numero nove in campo e qui il problema è essersi presentati senza un attaccante che non fosse l’infortunato Milik ai nastri di partenza della stagione. E attenzione a pensare che il padre delle future vittorie sia il mercato faraonico estivo, le lacune che il centrocampo ha nel creare occasioni iniziano ad essere una regola.