Hakan Calhanoglu è stato intervistato dalla Squadra Mobile di Milano. Ha confessato di aver avuto rapporti con esponenti della Curva nonostante il divieto della società nerazzurra. “L’ho fatto per riconoscenza, mi sono stati vicini durante il terremoto in Turchia”. Il calciatore ha detto di avere capito chi era realmente Bellocco solo dopo aver visto la fotografia in seguito alle notizie sul suo omicidio. Ha negato però di essere andato a cena con lui, né con le famiglie, come emerso dalle intercettazioni. Il centrocampista turco ha anche ammesso di aver regalato alcune maglie alla Curva per iniziative benefiche destinate ai bambini ricoverati negli ospedali. Tutto ciò senza mai ricevere pressioni dal tifo organizzato. il Security Manager Gianluca Cameruccio e il suo vice Claudio Sala, oltre al Direttore dei rapporti con il pubblico (quindi coi tifosi) Massimiliano Silva.