Le positività della nazionale di Spalletti con il Belgio sono essenzialmente due: il punto guadagnato e il gioco espresso. Poi si possono declinare. Avrebbero potuto anche essere tre i punti ottenuti, perché la squadra era avanti 2-0 ed in pieno controllo prima dell’espulsione di Pellegrini, ma proprio per la condizione di inferiorità numerica è comunque un buon risultato il pareggio, che mantiene le distanze verso la qualificazione alle finali. Dal punto di vista del gioco invece è confermata l’ampiezza ed i passaggi da quinto a quinto sono una testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dal commissario tecnico. Il fatto poi che Retegui continui a segnare con buona frequenza è diretta conseguenza dell’impostazione di Spalletti. Insomma, l’Italia funziona, ma più di tutto dovrà funzionare alle qualificazioni per il Mondiale.