Albert Gudmundsson esce pulito dalle accuse di cattiva condotta sessuale mossegli in patria e può tornare sereno a giocare il suo calcio in Italia. Tirano un sospiro di sollievo anche Fiorentina e Genoa, i Viola perché si mette da parte una vicenda che avrebbe comunque potuto togliere concentrazione al giocatore ed al gruppo, i liguri invece perché evitano il rischio che non venga riscattato il giocatore e dunque di vedere sfumati una trentina di milioni utilissimi in questo periodo di estreme difficoltà della proprietà americana. A togliersi un peso però è soprattutto l’attaccante islandese, che lancia un messaggio distensivo, augurandosi che vicende come questa non abbiano ripercussioni su chi denuncia una violenza realmente avvenuta.