Si giocano troppe partite o questo è un alibi da parte dei calciatori? Il dubbio sorge soprattutto dopo le dichiarazioni di Luciano Spalletti, che proprio dal ritiro della Nazionale ha sentenziato come non si debba creare una correlazione tra le troppe partite e gli infortuni dei giocatori. I dati però sono pericolosamente in aumento, così come sono sempre più in aumento le partite che un giocatore deve disputare durante una stagione. Se si prende come esempio l’Inter, per restare nel nostro campionato, i nerazzurri oltre alle 38 partite di campionato potrebbero disputare dalle 15 alle 17 partite di Champions League, a seconda dell’arrivo o meno tra le prime otto, e cinque partite in Coppa Italia. Ovviamente col condizionale d’obbligo che presuppone l’arrivo in finale in entrambe le manifestazioni. Senza dimenticare il mondiale per club di giugno e luglio negli Stati Uniti. La domanda sorge spontanea, Spalletti avrebbe fatto le stesse dichiarazioni da allenatore di club?