Aziendalista ma per conto terzi. Fa e farà discutere la scelta del ct francese Didier Deschamps che non ha convocato la sua stella Kylian Mbappé. L’ex Psg, che ha giocato da titolare l’ultima gara dei blancos è stato risparmiato per precauzione. Ovvio che il tifo transalpino sia spaccato tra chi ritiene corretto non rischiare il volto della propria nazionale, e chi non accetta che la Francia si pieghi a calcoli che favoriscano per ovvie ragioni un club spagnolo. Deschamps si difende spiegando che la sua zione è figlia di un’esperienza che lo ha sempre visto nei panni del collega Carlo Ancelotti. «Non sono qui per correre rischi, ero un allenatore di club e quando sei in un club e pensi che ci sia un rischio, puoi comunque far giocare i giocatori». Sul numero di gara il ct transalpino la pensa come Spalletti. «La situazione degli infortunati non è peggiorata a causa del calendario che hanno nel loro club». Ed evidentemente Deschamps vuole fare la sua parte per non correre rischi inutili.