84 presenze all’Atletico Madrid, 545 al Manchester United e un palmares che conta un campionato inglese e due Europa League vinte con due maglie diverse. Quando ha trovato l’accordo con David De Gea, la Fiorentina era già consapevole di aver fatto un vero e proprio colpaccio tra i pali, garantendosi un portiere che non giocava da un anno, ma che al tempo stesso ritrovando la condizione sarebbe stato un vero e proprio fenomeno. I due rigori parati a Theo Hernandez e a Tammy Abraham hanno solo confermato la tesi, col portiere spagnolo portato in trionfo nel finale di partita dopo la vittoria dei ragazzi di Palladino. Firenze si coccola il suo portierone, anche giovedì prima della partita contro i New Saints dove De Gea è stato giustamente spettatore in panchina, sono stati tanti i tifosi che hanno speso buone parole e salutato il portierone classe 1990. Già protagonista in Conference, ora anche in campionato, la Fiorentina sa che con De Gea ha la porta praticamente blindata.