Un mercato imponente a livello di entrate e tante cessioni di talenti cresciuti nel vivaio. Due frasi che possono convivere parlando di Juventus. Due concetti che però vengono quasi messi in crisi da un Thiago Motta che quasi incurante ha fatto giocare più giocatori Under 21 (nati dal 2003 in poi) titolari. Un’impronta data da subito con Mbangula, classe 2004 in gol all’esordio contro il Como e titolare anche a Verona. La seconda apparizione stagionale ha visto l’impiego fin dal primo minuto di Savona, classe 2003 in gol, e utilizzato anche domenica contro il Genoa. Quindi Jonas Rouhi, svedese 2004, è solo l’ultimo dei giovani lanciati in casa Juve. E pensando al fatto che Giuntoli quest’estate dai prodotti del vivaio ha guadagnato 71 milioni di euro c’è da dire che forse la ricostruzione della Juve parte anche da un equilibrio mai visto prima in fase di costruzione della squadra.