Segna l’uomo più atteso in quel di Genova. La doppietta dopo la sostituzione al 45’ del primo tempo contro il Napoli fa un favore tanto a Vlahovic quanto alla Juve di Motta. Non si sa quanto però sia servito quel gesto dopo la prima rete. La passata stagione arrivò il dito a zittire i detrattori dopo la rete contro l’Inter in casa, e ne seguirono tre gare a bocca asciutta. La vera sfida dell’attaccante serbo è quindi una sola: dare continuità al suo score realizzativo. Fin qui in bianconero il numero 9 ha avuto troppi alti e bassi e se riuscisse a evitare i periodi di magra credere di poter stare dietro al Napoli di Conte pur non sacrificando il cammino europeo sarebbe una sfida credibile per i bianconeri. Lipsia e Cagliari sono avversari che Vlahovic intende rendere vittime del suo ritrovato killer instinct.