Il Milan stravince il derby di Milano, non dal punto di vista del risultato, perché il 2-1 di domenica non è di certo dominante, ma dal punto di vista di gioco e soprattutto mentalità è stata un’apoteosi rossonera. Inter che viene ingabbiata tatticamente e schiacciata, trasformando in poco tempo la superiorità in paura. Ed ecco che Inzaghi ricasca nel tranello di sostituire gli ammoniti, rivoluzionando il centrocampo a 25 minuti dalla fine. Fonseca dall’altra parte si tiene Fofana per tutta la partita con un giallo pericoloso. Il Milan ha cambiato piglio, c’era fame, c’era grinta, c’era voglia di vincere e attaccare la preda. L’Inter è entrata in campo con l’arroganza di chi si sentiva già vincitore e soprattutto boia di un Fonseca che invece ridimensiona e non poco l’Inter e resta saldo sulla sua panchina.