Nei piani originali di Palladino e della dirigenza viola, Gudmundsson è sempre stato al centro del progetto. Tra infortuni vari e rallentamenti di ogni genere però è tornato disponibile solamente nel secondo tempo della quinta giornata di campionato e da quel momento ha cambiato la storia della Fiorentina, realizzando una doppietta all’esordio e portando la squadra alla prima vittoria stagionale, peraltro contro un’avversaria quotata come la Lazio. C’è anche un pizzico di fortuna perché Guendouzi va vicino al gol in almeno un paio di occasione, ma sembra che finalmente Palladino abbia trovato la giusta via. Un percorso che inevitabilmente passa dalla presenza e dalle idee del suo nuovo numero 10, uno capace di fare la differenza anche solo mettendo piede in campo.