La maglia numero 10 pesa e fin qui Yildiz non ha dimostrato di valerla. Non che il bilancio a livello di numeri sia impietoso. I due assist contro Como e Verona dovevano essere l’avvio della stagione della consacrazione ed invece ecco come per Vlahovic due gare senza mordente contro Roma ed Empoli. Per un giocatore che è stato preferito a Chiesa e Soulè, con tanto di rinnovo di contratto, non dovrebbero esserci guai tattici che invece sembrano alla base delle dichiarazioni post gara di Motta. Dopo lo 0-0 di Empoli ecco il tecnico spiegare “”Kenan, giocando da esterno e contro una squadra che gioca a 5 dietro, doveva aprire e dovevamo trovarlo dalla sua parte. Delle volte è andata dalla nostra parte, delle volte no. L’idea era quella di aprire una difesa a 5 che non era mai facile. A tratti l’abbiamo fatto, altre volte dovevamo fare meglio”.