“Attaccante temibile ed efficace, forse sottovalutato. Ha regnato incontrastato sulla classifica marcatori di ogni competizione che ha fatto vincere a Inter e Argentina”. Questo quanto si legge sull’Equipe, storico quotidiano francese. Il Toro di Bahia Blanca è uno dei candidati a ricevere il pallone d’oro, nonostante qualcuno ancora non lo consideri un top player. Numeri alla mano: con i nerazzurri ha segnato 129 gol in 284 apparizioni, con la Seleccion 27 in 62 presenze. Questo a livello complessivo, mentre se ci immergiamo nella stagione passata si contano 27 gol in tutte le competizioni con i nerazzurri, di cui 24 in campionato dove è stato capocannoniere, 2 in Champions e 1 in Supercoppa. Con l’Argentina i suoi gol sono stati ancora più pesanti se paragonati ai minuti giocati e soprattutto dato che hanno influito nel percorso in maniera determinante. 5 reti in 6 volte che è sceso in campo, spesso come alternativa di Julian Alvarez. Il capitano dei milanesi ora ha in testa di alzare l’asticella, pronto ad incrementare. Nel frattempo si gode la nomination e si godrà una premiazione accanto ai più forti.