Motta è già l’idolo degli #Allegriout

In attesa di vedere i big arrivati dal mercato, il nuovo corso convince

Ecco cosa succede quando invece che difendersi si attacca. Lo ha spiegato bene Thiago Motta ai suoi giocatori e il risultato è netto, 2 vittorie su 2 e primato già in solitaria. Pressing alto, terzini che si sovrappongono e accompagnano in fase offensiva. Costruzione dal basso a 5 con i 2 centrali, un terzino e i due mediani. Impensabile fino a qualche mese fa, ma il nuovo allenatore era stato chiaro, aggressività e allo stesso tempo compattezza. Cosa manca a questa Juve? Ora solo un gruppo compatto, perché la rosa, grazie ad un Cristiano Giuntoli scatenato, è di livello internazionale e le basi gettate fino ad ora restano eccellenti, ma in certi casi non basta solo il gioco, servono anche gli interpreti, soprattutto se ti chiami Juventus e devi tornare al vertice.

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