Il Napoli cambia pelle, ingaggia Conte e gli mette a disposizione una batteria di rinforzi che non rivoluziona la squadra dello scudetto ma prova a coprire le falle della formazione dell’anno dopo. L’idea è stata quella di prendere almeno un giocatore per zona di campo, ascoltando l’allenatore e accontentandolo soprattutto nella scelta degli uomini. Ora però la palla passa all’ex tecnico della Nazionale, perché è il momento di tornare a vincere, lo dicono i nomi e lo dice la sua stessa storia. Con Buongiorno si assicura il centrale del futuro, con Lukaku sistema un attacco che aveva perso Osimhen ben prima dell’ipotesi di una cessione. Al resto dell’impianto si aggiungono McTominay e giocatori interessanti e funzionali, con ancora qualche ora per completare una rosa che deve tornare da scudetto.