Ecco la grande idea del presidente Gravina: passare al tempo effettivo. Bene, bravo, ora però dovrà anche trovare qualcuno che lo ascolti nel mondo del calcio che conta, perché se l’appello arriva dalla sola Italia allora sarà molto difficile curare uno dei mali dello sport moderno, la perdita di tempo. Effettivamente le partite, più in Serie A che in altri campionati a dire il vero, durano davvero troppo poco e l’idea di ottimizzare il tutto con due tempi da 30 minuti effettivi ciascuno potrebbe davvero essere una soluzione per migliorare lo spettacolo ed evitare inutili sceneggiate di gente che rimane a terra per lunghi istanti senza alcuna necessità. Il rischio però è che il gioco sia ulteriormente rallentato, ma una soluzione a questo potranno trovarla i cervelloni del calcio.