Correa è fuori dal progetto. L’esclusione dalla lista della prossima Champions League spinge l’argentino ulteriormente verso l’uscita. A Gilardino non dispiacerebbe averlo in rosa, il problema rimane l’ingaggio. Il calciatore ha rifiutato il River Plate, poi l’Estudiantes e l’Aek Atene, tutte squadre in coda per il Tucu, che fa lo schizzinoso. L’Inter aspetta solo che qualcuno che possa fargli togliere il disturbo da Milano. La rescissione è un’idea che rimane difficile, se non impensabile considerando la linea societaria. La dirigenza sta percorrendo una strada coerente con conti, bilanci e sostenibilità, quindi stracciare un contratto graverebbe sul groppone. Certo è che una soluzione va trovata in tempo, entro questa finestra di mercato, anche perché avere separati in casa non giova mai. La manna dal cielo potrebbe essere una proposta in extremis dall’Arabia.