Inzaghi nella fase conclusiva del match con il Genoa ha proposto il tridente per ribaltare la gara. Dopo il pareggio si è vista un’Inter arrembante con tre punte: fuori Calhanoglu e dentro Taremi, assieme a Lautaro e Thuram. Il gol del vantaggio arriva ed ecco che i nerazzurri tornano al 3-5-2 con Lautaro che esce dal campo e Asllani a ricoprire il ruolo del turco. Una soluzione che lo stesso mister nel post partita ha voluto commentare, spiegando che verrà riproposta anche in futuro. Ovviamente è un’arma a doppio taglio, con tre punte si lascia più campo scoperto, rischiando in contropiede. Serve per occasioni specifiche dove c’è la necessità di aumentare i giri per trovare la via del gol. Uno tra Arnautovic e Correa sarà ceduto e avere 4 punte di cui tre in campo può essere rischioso. In ogni caso la macchina nerazzurra parte dalle certezze, sono diversi i giocatori che devono ancora trovare la miglior condizione, in attesa di sistemare anche la questione calo di concentrazione.