Che Chiesa non sia più troppo apprezzato alla Juventus ormai è cosa nota. La società ha fatto comunque lo sforzo di aspettare il rientro del giocatore dalle vacanze quanto meno per fare la finta di lasciarlo testare all’allenatore prima di aprire alla cessione. Al primo allenamento, però, al primo incrocio di sguardi, tra Chiesa e Motta è calato il gelo. Sulle doti tecniche del giocatore c’è poco da dire, uno dei pochi italiani in grado di fare la differenza nell’uno contro uno, sulla reale efficacia invece il tecnico avrebbe sollevato alcune eccezioni. È vero che il cartellino non è più così costoso, ma rappresenterebbe comunque un discreto incasso per Giuntoli da reinvestire su altri obiettivi. E così l’agente Ramadani ha già iniziato a sondare il terreno in Premier, tra Chelsea e Tottenham per valutare eventuali interessamenti.