La prima uscita da allenatore della Juve per Motta rappresenta il primo test di un confronto con Max allegri che andrà cancellato a suon di vittorie. Il nuovo mister bianconero si smarca su due concetti: quello delle critiche, che almeno a parole si dice pronto ad accettare, ma è molto presto per vedere se seguiranno i fatti. L’altro è quello della valutazione dei singoli giocatori. Alla domanda su Vlahovic per esempio, Motta allarga subito il campo: Dusan è un campione ma ha bisogno della squadra. Il calcio come diceva il suo predecessore è semplice quindi ma solo se i giocatori sono messi nelle condizioni di performare al meglio. Musica alle orecchie di chi vedeva nella proposta precedente un freno alle reali potenzialità di un gruppo chiamato a dimostrare di poter essere vincente e quindi da Juve.