Con l’arrivo di Zielinski, l’Inter copre il centrocampo per gli anni a venire, considerata anche la presenza futuribile nel medio termine di gente come Barella, Frattesi e Asllani. È quell’innesto intelligente che Marotta sbaglia raramente, un giocatore di tecnica e di presenza, nel pieno della carriera. Uno che può dare un contributo partendo dall’inizio al posto di Mkhitaryan oppure dalla panchina, con vari possibili utilizzi in mezzo al campo. Ora il nuovo presidente può concentrarsi su altro, a partire dalla difesa magari, dove Acerbi inizia ad avere tanti chilometri nelle gambe e De Vrij non sembra più così affidabile. Si fa il nome di Cabal, profilo del Verona con margini di crescita e anche in questo caso sembra che Marotta possa battere la concorrenza.