All’evento di Rimini per l’apertura del calciomercato è stato intercettato il presidente dell’Inter Beppe Marotta. Ha parlato di varie tematiche e ha difeso a spada tratta i suoi giocatori, accusati per non aver rispettato le aspettative da “blocco Inter”. “Sentivo parlare di fallimenti, no di sicuro, per quanto ci sia da evidenziare gli elementi di critica. Una delle terapie migliori è rafforzare i rapporti di confronto tra i club e la Nazionale, vanno intensificati. Oggi invece siamo davanti a un sistema che non esiste: troppa litigiosità, non c’è una visione d’insieme per analizzare tutte le problematiche evidenziate. Poi ha chiuso con una riflessione. “I talenti sono sempre nati tra i ceti meno abbienti ma oggi per giocare a calcio devi pagare e non tutte le famiglie possono. Il sistema scolastico allora deve venire incontro per aiutare”.