Le voci dell’interesse del Milan per Lukaku sono sorprendenti, non tanto per il valore in sé del giocatore, che a Milano ha già dimostrato di poter fare la differenza nel campionato italiano, quando per l’eventuale incompatibilità ambientale, visto che ha pur sempre giocato e vinto nell’altra squadra della città, e soprattutto per la possibile ostilità con Ibrahimovic. Oggi dirigente di alto livello rossonero, lo svedese in passato ebbe a discutere con il centravanti della nazionale Belga, gli partì anche un little donkey, piccolo asino, per poi schernirlo sulle storie della madre e del voodoo. Qua le ipotesi sono due: o scoppia un amore vero e sincero, oppure si arriverà ad una convivenza forzata che non porterà a nulla di buono, soprattutto per il Milan.