Bastoni e Dimarco non sono al meglio. In vista degli ottavi di finale contro la Svizzera i due difensori dell’Inter non danno segnali di forma smagliante. Nemmeno di preoccupazione massima. Il terzino o esterno ha ancora qualche strascico. Recuperato in extremis per il match contro la Croazia, Dimarco sembra che si trascini il problema da più tempo. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui non sta rendendo come ci si aspetta: in nerazzurro è una cosa, senza il nero e solo in azzurro un’altra. Forse è solo un’impressione ricavata dai tre match dell’Europeo non brillanti, tra l’altro in coda a due amichevoli altrettanto deludenti da parte sua. Poi c’è Bastoni, uno dei migliori del blocco Inter, forse al primo posto. Anzi, uno dei migliori tra tutti i giocatori convocati da Spalletti. Reduce da una forma febbrile, il numero 23 dell’Italia ha svolto a parte un carico in palestra, per poi aggregarsi coi compagni, mentre il compagno di club ha lavorato in maniera differenziata in toto. Ora Spalletti è in bilico tra il rischiarli o fare altre scelte.