Un gironcino non proprio sfavillante ha comunque aperto le porte della qualificazione agli ottavi per l’Italia. Attenzione però, perché si può e si deve parlare di miracolo, anche solo per accendere le varie spie dell’allarme sul cruscotto di Spalletti. Senza il gol di Zaccagni al 98’ con la Croazia, gli azzurri avrebbero chiuso al terzo posto e sarebbero stati eliminati per la differenza reti con le altre migliori ripescande del torneo. Dopo questa gran botta di fortuna, arriva però la Svizzera. Avversario tutt’altro che facile. Incredibilmente però, il tabellone si apre dopo i quarti che, se dovessero essere raggiunti, opporrebbero probabilmente l’Inghilterra. Possibilità di arrivare fino in fondo? Così così. Ma almeno c’è il sollievo di non aver fallito del tutto.