Nella settimana dei suoi 56 anni, Paolo Maldini ha parlato del suo passato e anche del futuro che lo attende nel mondo del calcio: “Non lo considererei come un percorso monotono, ma anzi pieno di diciamo alti e bassi e pieno di soddisfazioni. Credo che la fortuna di un calciatore che gioca in una squadra sia quella di trovare un club che abbia le tue stesse ambizioni e che abbia comunque la possibilità di farti arrivare al tuo livello massimo. Io ho avuto la fortuna di avere oltre al talento una squadra che mirava ai massimi obiettivi: questo credo che sia stato il segreto numero uno per poter fare una carriera così lunga all’interno di un club. Gli anni di giovanili erano improntati sulla l’acquisizione di capacità tecniche, quindi si cercava di fare molta tecnica, pochissima tattica, poi lo sviluppo anche di certe situazioni che si incontravano in campo. Io ho iniziato giocando da ala destra e ala sinistra per poi dopo verso i 14 anni scendere in difesa”.