Nel caso Calhanoglu, l’obiettivo è non fare la stessa fine del Milan. Cioè ritrovarsi senza il giocatore e senza l’adeguata compensazione. Quando ha fatto il salto del naviglio per 500mila euro in più l’Inter sapeva di essersi assicurata un grande giocatore, ma non sperava di trovare il miglior regista del calcio italiano, autoproclamatosi di livello mondiale. Ora che tutte queste attenzioni rivolte al giocatore arrivano anche dalla Monaco sponda Bayern, bisogna però fare attente valutazioni. Scollinati i 30 anni, sarebbe insensato non valutare l’ipotesi di una cessione ben remunerata e il prezzo ritenuto adeguato è 70 milioni. La trattativa personale in corso tra il turco e i bavaresi non è stata apprezzatissima, puzza di mezzo tradimento, ma potrebbe anche essere la grande occasione per incassare freschi fondi per il mercato.