La seconda delusione europea consecutiva affossa la Fiorentina. In conferenza stampa è Italiano a metterci la faccia, presentandosi davanti ai microfoni e dando la sua analisi del match. Tra l’altro è il minimo indispensabile: per contratto con la Uefa almeno il tecnico della squadra deve rilasciare dichiarazioni. La viola cade ai supplementari contro l’Olympiakos: l’amarezza della sconfitta perseguita la squadra di Firenze. Per loro è la terza finale persa in due anni, una di Coppa Italia contro l’Inter e le due di Conference contro West Ham l’anno scorso e i greci quest’anno. La dirigenza non si è ancora esposta. Il rumore del silenzio di Rocco Commisso e Pradè, fino a Ferrari. La piazza si merita un commento, anche perché ora il futuro dei gigliati è in dubbio, come quello del loro allenatore, ormai con i bagagli pronti.