L’uomo che ha distrutto la maledizione del numero 9, Olivier Giroud è semplicemente il campione che serviva al Milan per sfatare questo mito: “Io non avevo paura di questo numero, anche se Paolo all’epoca mi aveva chiesto se fossi sicuro. Gli risposi che non era il numero che mi avrebbe fatto fare gol. Sono molto orgoglioso di ciò che ho condiviso con questa maglia e questo numero. Tutto rimarrà. Quando sono arrivato sapevo che potevo dare ancora tanto. Ero troppo felice di giocare con Ibra, lui è stato un top con me e con il gruppo. Per me è stato un privilegio giocare qui. C’era competizione fra me e Ibra, ma mi sono adattato bene alla Serie A, passando 3 anni meravigliosi. Sono malinconico, la sento questa malinconia. Ho già nostalgia di questi anni, ma non voglio piangere”.