Il ritorno del Milan a certi livelli obbliga chiunque sieda sulla sua panchina a mantenerli con sicurezza, garantendo continuità al progetto. Pioli viene esonerato alla fine di un ciclo con risultati straordinari, come il 19esimo scudetto, la semifinale di Champions dell’anno scorso ed una qualificazione al massimo trofeo europeo con discreta certezza. Se ne va il mister che ha reso normale e quasi deludente raggiungere certi risultati. Perchè una volta che si arriva a queste altezze, se sei il Milan, bisogna toccare la vetta o quanto meno assaporarla. I cinque anni di Pioli in ogni caso hanno avuto il merito di rimettere i rossoneri sulla mappa e per chiunque arrivi sarà una grande sfida mantenerceli.