Con il solito golletto di Vlahovic e tanta solidità, di fronte ad una squadra privata del suo miglior attaccante, Allegri riesce a far di medio stat virtus il nuovo motto societario e porta a casa un trofeo bianconero che mancava da tanto tempo e soprattutto la sua quinta Coppa Italia personale. Dall’altra parte Gasperini si conferma l’eterno sconfitto, alla terza finale del trofeo nazionale bucata negli ultimi anni. Ma avrà la grande occasione di rifarsi già mercoledì prossimo in Europa League con un avversario parso più forte e imprevedibile della Juventus, come il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. In Germania si gioca a calcio, ma magari non si vince come invece capita spesso al vate Allegri, capace di cogliere il massimo da ogni situazione, anche di mediocrità.