Archiviata la qualificazione Champions più sofferta del previsto. E con perfino un terzo posto in solitaria da riconquistare sul campo del Bologna. Prima però c’è la Coppa Italia che rappresenterà a questo punto la gara che farà capire quanto sia colpa dei giocatori relativamente a queto girone di ritorno da squadra neopromossa. In una gara che mette in palio un trofeo non ci saranno scusanti. Ma lo stesso lo si poteva dire della gara di ritorno contro la Lazio e della gara contro la Salernitana. Due gare cariche di significato e che hanno messo in mostra una Juve senza cuore. Basterà un trofeo a far scattare quell’interruttore che si è inceppato dopo la gara di San Siro contro l’Inter?