Como in A dopo 21 anni: progetto ricco e ambizioso

La proprietà dei fratelli Hartono ha saputo delegare eccellentemente la gestione dei singoli ambiti

Il Como è una realtà che sta affascinando sia in Italia che all’estero. La conquista della promozione in Serie A e la festa sulle sponde del lago non è di certo passata inosservata. Nella gara interna contro il Cosenza la squadra guidata da Cest Fabregas non è andata oltre al pari, ma la sconfitta del Venezia contro lo Spezia ha consentito i festeggiamenti biancoazzurri. La proprietà dei fratelli Hartono ha saputo delegare eccellentemente la gestione dei singoli ambiti, creando un progetto a lungo termine. Il loro patrimonio combinato sfiora i 50 miliardi, proprietà più ricca del calcio italiano. Nonostante ciò il lavoro dall’amministratore unico Dennis Wise, con un passato al Chelsea, e dell’azionista Thierry Henry è stato graduale. Il Como viene rilevato nel 2019 e iscritto in serie D. Da qui parte la scalata dei lariani, che raggiungono B nel 2022. Con Fabregas il Como si salva, ora invece torna nel maggior palcoscenico italiano e sogna in grande.

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