Migliaia di tifosi in strada per la seconda stella dell’Inter e non sono mancati sfottò nei confronti di cugini milanisti, battuti negli ultimi sei derby e nella battaglia per arrivare prima allo scudetto celebrativo, il ventesimo. Dopo i festeggiamenti rossoneri di due anni fa, l’altra metà della città si è tolta qualche sassolino dalla scarpa, dai messaggi per Zlatan (come lo furono per Calhanoglu), allo striscione di Dumfries su Theo Hernandez, per il quale la procura sportiva è pronta ad aprire un’inchiesta. Una vendetta più morale che sportiva, nella quale i toni sono andati un po’ oltre come a volte accade in queste situazioni e com’è accaduto anche a parti inverse un paio d’anni fa e in passato.