La Coppa Italia non è l’unico obiettivo che ha Max Allegri. Se tutti parlano di Thiago Motta come suo erede l’arrivare terzi è un dettaglio non di poco conto. Venire beffato dal Bologna sarebbe infatti una resa che il tecnico livornese non ha mai contemplato nel suo vocabolario. Lui che ha rifiutato la parola fallimento dopo il girone di Champions della passata stagione faticherebbe a nascondere il fianco ai critici se arrivasse il sorpasso. Perché è vero che gli allenatori vanno valutati all’interno del contesto in cui operano ma il Bologna da sogno ha fatto diventare l’approdo di Motta a Torino una realtà. Fosse anche uno degli ultimi sorrisi in veste di allenatore della Juve quella trasferta a Bologna del 19 maggio Max la giocherà come se in palio ci fosse un trofeo.