Forte, ma non vincente. Questo l’appellativo che rischia di essere accostato a Harry Kane, che vuole assolutamente sfatare questo tabù. Già accostatogli negli anni in Premier League, ricordato con la Nazionale, in particolar modo agli Europei vinti dall’Italia proprio in Inghilterra, e ora confermato anche al suo primo anno in Germania, dove i 32 gol segnati in Bundesliga non sono bastati per vincere il titolo, conquistato dal Bayer Leverkusen. La strada regina, però, è ancora percorribile. La vittoria contro l’Arsenal, firmata Kimmich, ha fatto sorridere e non poco anche Harry Kane che resta in corsa per vincere la Champions League. Sulla sua strada il Real Madrid, cui era stato accostato in passato, coi Blancos che sono si Galattici ma che non hanno entusiasmato nella gara di ritorno a Manchester. In casa Bayern c’è chi, a questa Champions, tiene particolarmente. Per togliersi di dosso l’etichetta del perdente.