Rabiot e Allegri destini incrociati

Il francese è un punto fermo per l'allenatore, ma il suo addio potrebbe fargli fare le valigie

“Il mio obiettivo è far tornare la Juve in Champions, che mi sono prefissato e che mi ha chiesto la società. Dopo parleremo, non c’è fretta, c’è un buon rapporto”. Se non fosse per l’accento francese queste parole potrebbe averle pronunciate il livornese Max Allegri. Ed invece Rabiot di dimostra il giocatore perfetto per il suo allenatore in campo e fuori. Di certo nella passata stagione il centrocampista ha dimostrato di saper giocare convivendo con l’incertezza sul suo futuro. Se non fosse a Torino un indizio arriva dalle parole che descrivono il mondiale per club e la Champions come obiettivi importanti per il francese. Se quindi sarà addio, non sarà solo per soldi: Rabiot vuole una squadra competitiva dopo una stagione forse a posteriori giudicata di troppo a Torino.

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