“Ho imparato molto da quel brutto anno al Milan. Mi ha aiutato a fare certi passi avanti e mi aiuterà ancora. Da una buona stagione impari molto, ma da stagioni meno buone impari ancora di più. Quando le cose vanno bene, hai meno dubbi nella testa. Continui semplicemente a fare quello che stai facendo. Ma quando giochi meno e le tue prestazioni sono inferiori, inizi a pensare di più. A vedere le cose in modo diverso. Dopo un po’ inizi a guardarti e pensi: ‘Cosa posso migliorare in me stesso?’. L’ho fatto anche io. Sono diventato più forte fisicamente. È più difficile togliermi la palla. Ora porto anche più intensità. Ho fatto progressi anche a livello tecnico e tattico. Ad esempio, nella pressione. In quell’anno al Milan ho imparato davvero molto tatticamente, perché in Italia si gioca in modo completamente diverso rispetto al Belgio”.