“Difficilmente mi sbaglio sulle sensazioni personali, caratteriali e di motivazioni. Ha qualità e lo sapevo, quando abbiamo parlato in videochiamata ho sentito qualcosa di molto positivo. Ho visto in lui molta attenzione, volontà e curiosità. Sono contento, ho trovato tutto quello che avevo sentito. È un ragazzo non apertissimo, non parla tanto, però non è quello che fa la differenza. Bensì gli atteggiamenti, non le parole e le dichiarazioni eclatanti. Ha degli atteggiamenti fantastici, è un lavoratore e professionista esemplare. Tra entrate e uscite abbiamo cambiato tanti giocatori, non è stato semplice. Siamo vicini al Milan che speravo, ma possiamo ancora migliorare tanto e c’è ancora da lavorare per alzare il livello. Proviamo a essere imprevedibili con delle posizioni diverse per mettere in difficoltà gli avversari e Chris mi da la possibilità di essere davvero fantasiosi”.