Provare a prendere Zaccagni, per la Juventus, significa cambiare paradigma. Ad oggi, il suo ruolo naturale, questo di esterno alto a sinistra, non è previsto dagli schemi di Allegri. Questo significa che o il tecnico si è rassegnato a cambiare modulo e idea di gioco o che l’allenatore del prossimo sarà un altro. L’opzione primaria, quella del passaggio ad un attacco a tre punte o comunque con due esterni, apre poi ulteriori nuovi scenari, perché a quel punto ci sarebbe posto anche per Chiesa, magari largo a destra, altrimenti tra lui e Zaccagni uno è di troppo e tanto vale evitare l’investimento. Siamo solo a fine marzo, ma già ci sono i primi interrogativi sulla Juventus del futuro ed è sempre la stessa storia.